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Il Corpo Bandistico S. Benedetto ringrazia i Sanfratellani d’America

Grazie al contributo economico dei nostri concittadini che vivono in America si è potuto acquistare alcuni strumenti musicali.

Il corpo musicale “San Benedetto il Moro” città di San Fratello, grazie anche all’Onlus di Fra Gabriele Allegra dei frati minori di Palermo, con sentimento di gaudio, ringrazia i sanfratellani in America per aver sostenuto la nuova realtà musicale sanfratellana acquistando alcuni strumenti di maggior valore ed aiutando diverse famiglie disagiate, la quale situazione economica non permetteva al proprio figlio/a di comperare lo strumento per continuare a frequentare costantemente i corsi di musica.
Attualmente la scuola di musica è composta da circa 65 allievi, ragazzi volenterosi che per amore di far risvegliare la nostra amata San Fratello colpita dal triste evento franoso nel febbraio 2010, s’impegnano saltuariamente a far rinascere ed accorpare alla cultura del popolo sanfratellano la banda musicale che rappresenta non solo la disciplina musicale, ma aiuta i ragazzi a vivere in un ambiente sereno, educativo e pieno di orizzonti culturali, con insegnanti e istruttori altamente qualificati che da quasi un anno non percepiscono alcun riscontro economico. Il consiglio direttivo guidato dal presidente pro-tempore Giuseppe Baldanza insieme al Maestro direttore Andrea Marino Batà, a ricordo della generosità espressa dagli stessi sanfratellani Statunitensi, nei confronti della nostra associazione ha conferito in data 06/04/2013 un attestato di gratitudine con sentimento di gioia e stima perenne.

 

I suddetti fondi raccolti in seguito all’evento tragico della frana del 14 febbraio 2010 sono giunti alla ONLUS “Frate Gabriele Allegra” dei Frati Minori Francescani di Sicilia, che da subito si sono prodigati per investirli in attività a sostegno delle famiglie sfollate e di tutti coloro che ne avessero bisogno, in primis bambini e ragazzi. Come Psicologo coordinatore dei progetti, la Dottoressa Rosalia Vieni, ringrazia la Onlus che ha voluto e sostenuto inoltre tre progetti: il “Laboratorio Creativo” nel 2010, “VolereVolare” nel 2011 e “La musica che guarisce” attualmente in corso. Questi progetti coinvolgono tanti bambini e ragazzi in attività ludiche ma anche laboratori creativi, teatrali e di espressione emotiva.
Fonte: Sanbenedettodasanfratello.blogspot.it

San Fratello, Venerdì Santo da record, dopo il grande chiasso dei Giudei, da oggi regna il silenzio in attesa della Santa Pasqua.

San Fratello, 7 Aprile 2012. E’ stato un autentico successo di presenze la Settimana Santa 2012 di San Fratello. Nella giornata di ieri, da sempre quella che fa registrare il maggior numero di presenze, il paese di San Fratello è stato preso d’assalto da turisti, passanti, giornalisti, religiosi, fotografi professionisti e improvvisati. La grande e commovente Processione ha percorso le strade principali del centro abitato “disturbata” dalle trombe dei giudei, che non hanno smesso di suonare fino a notte fonda. Leggi il resto di questa voce

Patti – FANFARA DEI GIUDEI di San Frareau a TINDARI

 “giudei” di San Fratello: dalla ritualità allo spettacolo.  Domenica 22 Maggio ore 15,00 Tindari Patti (me)

di Benedetto Di Pietro

0.   La ricorrenza della Settimana Santa a San Fratello è un’occasione per assistere alla “Festa dei giudei”. Si tratta di una baraonda paesana che dura tre giorni, dal mercoledì al venerdì, e che vede scorrazzare per le vie del paese individui giovani e giovanissimi che indossano un costume composto da calzoni e giubba, questa finemente lavorata con lustrini, e un cappuccio (sbirijàn) sul quale generalmente è riportato il simbolo della croce sia sulla fronte sia sopra una lunga lingua esterna di cuoio. Il cappuccio finisce a punta, seguendo il dorso, dalla quale si parte una lunga coda animalesca, che arriva fino ai polpacci. Un grappolo di catene (displina) viene portato legato ad un polso. Molti calzano ai piedi scarpette da tennis, altri sono rimasti legati alla tradizione calzando un paio di cioce in pelle grezza di bue, le cosiddette schièrpi di pièu. Oggi tutti sono muniti di tromba a pistone unico; sul capo portano un elmetto, sormontato da un uncino associato ad una “lanterna” rosso-blu da carabiniere, sul quale sono dipinti soggetti dell’attualità, oltre al simbolo della croce. Leggi il resto di questa voce

La Pasqua in Sicilia, tra fede e folclore

La Pasqua in Sicilia, tra fede e folcloreE’ un racconto fatto di fede e folklore la Passione di Cristo in Sicilia. Una narrazione in cui agli elementi della tradizione cristiana si mescolano riti dall’antico sapore pagano per dare vita a rappresentazioni dal forte impatto emotivo. Ogni paese, ogni piccolo borgo dell’Isola ha la sua passione, la sua processione, la sua festa, tramandata negli anni e fatta di canti, musiche e costumi che dal passato remoto sono giunti ai giorni nostri gelosamente custoditi di generazione in generazione. Nei cortei del Venerdi’ Santo fercoli e figuranti ripercorrono le tappe della via Crucis, Leggi il resto di questa voce